Leonardo da Vinci: L’arte dell’invenzione. Allestita la mostra a Domodossola.

Dopo il grandissimo successo dell’esposizione presso la fiera di Rimini durante il mese di Agosto, BL Acoustics ha effettuato l’allestimento tecnico della mostra “Leonardo da Vinci: l’Arte dell’invenzione” presso l’area espositiva della Fondazione “Dignitatis Personae” a Domodossola (VB). La stessa BL Acoustics è stata incaricata anche delle lavorazioni di rinnovamento ed ampliamento degli ambienti espositivi della Fondazione, che ora può contare su 4 ulteriori ambienti dotati di attrezzature audio e video integrate.

[slideshow_deploy id=’3566′]

Leonardo da Vinci al Meeting di Rimini

Mostra Leonardo da Vinci
mano3 mano2mano1
Courtesy UpService Manolo Teruzzi Ph.

BL Acoustics s.r.l. ha completato l’allestimento della mostra “Leonardo da Vinci. L’arte dell’invenzione: tra ordine e bellezza.” presso il Meeting di CL 2016 che avrà luogo dal 19 al 25 Agosto presso la Fiera di Rimini.

La ditta di Villadossola (VB) ha curato l’installazione sia delle apparecchiature multimediali (audio – video – luce e sistema di automazione) che delle macchine e riproduzione dei disegni di proprietà gentilmente concessi dalla Fondazione Pierre Gianadda di Martigny.

Nelle immagini e nel video qui sotto, alcuni momenti dell’installazione presso il Padiglione C6 della Fiera di Rimini.

[slideshow_deploy id=’3489′]

Video by Giuseppe Gallacci

Museo dell’Immateriale di Bannio Anzino

Venerdì 2 Agosto 2013, presso la ex chiesa di santa Marta a Bannio Anzino (VB) è stato inaugurato il “Museo dell’Immateriale”, presso il quale BL Acoustics ha installato un eccellente sistema multimediale audio – video e luce integrato, interamente supervisionato ed automatizzato. Nelle prossime righe, l’articolo de La Stampa che presenta il museo:

la_stampa

In questa realizzaione BL Acoustics ha utilizzato 1 chiave hardware Watchout, collegate a un PC con sistema operativo Windows 7 e software Watchout 5.3. Ecco qui sotto le caratteristiche tecniche del computer impiegato:specifiche computer

Le uscite della scheda grafica del PC sono a loro volta collegate a 3 videoproiettori Panasonic PT-VW431D, forniti dalla Adeogroup di Lavis (TN) .

Inoltre il sistema Watchout (distribuito in Italia da MeC-Tech di Claudio Ceroni) è interfacciato con gli impianti luce ed audio. L’impianto illuminotecnico ha visto l’impiego di14 barre a led (luce bianca).  Il sistema audio è composto da n° 06 diffusori acustici a colonna a marchio BL Acoustics, pilotate da un  mixer amplificatore BL Acoustics da 180 W.

Il compito di gestire le accensioni e gli spegnimenti di tutte le apparecchiature, di controllarle via rete LAN e comandi seriali, per consenire di “fare muovere” tutte le apparecchiature con il solo sfioramento di un tasto oppure in modo totalmente automatico ad orari stabiliti è affidato al sistema Cue. Esso si compone di una centrale di controllo di tipo ipCue Alpha, dotata di interfacce a relais, interfacce RS-232, interfacce RS-485, ed interfaccia LAN.

  pre allineamento rack rack 2
 L’immagine di circa 4000  X 800 px, generata sull’abside dai 3 proiettori, prima dell’allineamento che viene effettuato in tempo reale dal software Watchout  Il rack delle apparecchiature in regia  Particolare dela centrale Cue con la tastiera di controllo a pulsanti

A seguire, il servizio sull’inaugurazione del TG di VCO Azzurra TV:

Leonard Gianadda: l’uomo e l’opera

gianadda_inaugurazione
Leonard Gianadda all’inaugurazione della Mostra

“Leonard Gianadda: l’uomo e l’opera”

BL Acoustics fa parte del CEDAC (Centro Esposizioni d’Arte e Cultura “Antoni Gaudi”), un gruppo sinergico composto da soggetti pubblici e privati che è attivo nell’organizzazione di mostre, spettacoli,  convegni, produzioni audio-video, laboratori didattici, pubblicazioni tematiche, visite guidate ed attività formative.

Specificamente, BL Acoustics gestisce e cura integralmente la parte tecnologica anche dell’ultima mostra inaugurata Sabato 1 Giugno a Domodossola presso le sale della Fondazione Antonio Rosmini: “Leonard Gianadda: l’uomo e l’opera“.

Interpretando tecnicamente le idee del curatore Carlo Teruzzi, è stato preparato un allestimento dinamico, basato su giochi di luce, voci narranti, immagini e filmati per sottolineare e far rivivere al pubblico i momenti più salienti della vita di Leonard Gianadda, della Fondazione Pierre Gianadda e della Fondazione Annette & Leonard Gianadda.

BL Acoustics ha dunque proceduto ad una programmazione dei sistemi tecnologici tesa ad emozionare il pubblico, coinvolgendolo al tempo stesso in un percorso ricco di contenuti.

La tecnologia impiegata, al massimo gradino mondiale nella creazione di show sincronizzati composti da luci, immagino, audio e video, ha trovato i suoi pilastri nell’impiego del famoso sistema di produzione e gestione multidisplay Dataton Watchout e nel sistema di controllo totale delle apparecchiature tecnologiche Cue. Attraverso l’uso di queste attrezzature è possibile la proiezione di immagini di grandi dimensioni con elevata definizione, utilizzando più videoproiettori contemporaneamente.

La visita all’interno del percorso multimediale è completamente automatizzata, e quindi avviene senza la necessità di un operatore: è tuttavia possibile effettuare delle visite guidate a gruppi, poichè in questo caso è il cicerone che, attraverso l’impiego di un tablet, interagisce opportunamente con il sistema, controllando video e luci secondo l’esigenza.

Il gruppo di soggetti (imprese e collaboratori esterni) sono la vera anima di ogni progetto pensato e realizzato da CEDAC: anche in occasione di quest’ultimo evento, Leonard Gianadda, presente personalmente all’inaugurazione, ha molto apprezzato il lavoro svolto ed il risultato raggiunto.

BL Acoustics è onorata di aver ricevuto ampi consensi per la parte tecnologica di competenza, da parte dei qualificati e stimati componenti della delegazione elvetica che hanno visitato la mostra.

[gview file=”http://news.blacoustics.net/wordpress/wp-content/uploads/2013/06/le_nouvelliste_3_06_13.pdf”]

La prima pagina di “Le Nouvelliste”, quotidiano svizzero, che definisce “superbe” la mostra “L’uomo e l’opera”

Mostra didattica: “Caravaggio, Frammenti di Luce”

wp_flash_img_show will display here (config: default)

 BL Acoustics di Villadossola (VB) è stata incaricata della realizzazione tecnica della mostra didattica "Caravaggio, Frammenti di Luce" che è stata allestita a Domodossola dal 27 Novembre 2011 al 18 Marzo 2012 presso la Sala della Fondazione Rosmini. L’esigenza dei curatori della mostra era quella di realizzare un percorso didattico in cui si alternassero delle copie su tela delle opere in grandezza originale con delle presentazioni video, preparate dall’equipe grafica di Integramedia, su 5 monitor da 47" e 4 videoproiettori, che andassero a descrivere i particolari delle opere stesse. Le modalità della visita dovevano essere, sostanzialmente, due: visita "automatizzata" della durata di 45 minuti che accompagnasse il visitatore lungo un percorso di descrizioni audio, video e luci, e visita "guidata" con cicerone. Altri punti importantissimi che dovevano essere tenuti in considerazione dai progettisti di BL Acoustics, erano rappresentati dalla necessità di:  

  • mantenere il più elevata possibile la risoluzione dei video descrittivi, partendo da immagini di risoluzione elevatissima dell’ordine dei 6000 X 4000 px
  • avere a disposizione i video sempre "aperti" a possibili variazioni dell’ultimo momento, quindi non finalizzati
  • possibilità di realizzare giochi di luce ed effetti a sincrono con i video, attraverso l’impiego di barre di led con caratteristiche ottiche adeguate all’illuminazione delle tele
  • utilizzare 2 videoproiettori congiuntamente tra loro per creare un’immagine unica di 8 mt. di base
  • possibilità di utilizzare audioguide con o senza auricolare "evolute", cioè in grado di sincronizzare gli audio per i visitatori stranieri con l’audio in italiano riprodotto dai diffusori acustici, anche quando il filmato fosse durante la riproduzione
  • consentire al personale di supporto ai visitatori di accendere la totalità dei sistemi e fare partire la visita "automatizzata" con la pressione di un solo tasto!
  • consentire ai ciceroni, addetti alle visite "guidate", di comandare FACILMENTE partenze, pause ed arresti di sequenze video-luci attraverso dei pulsanti creati "ad hoc" sull’interfaccia grafica di un touch panel wireless
  • permettere ai visitatori di accedere a delle immagini ad alto ingrandimento di particolari delle opere, premendo dei pulsanti su alcuni tastierini posti sotto i monitor

Per soddisfare tutte le "impegnative" richieste, l’impianto, progettato interamente dall’Engineering Division di BL Acoustics nella sede di Villadossola, ha trovato i suoi pilastri nell’impiego del famoso sistema di produzione e gestione multidisplay Dataton Watchout e nel sistema di controllo totale delle apparecchiature tecnologiche Cue .  

Breve descrizione del sistema Dataton Watchout

Per l’impianto in questione sono state utilizzate 10 chiavi hardware Watchout, collegate a 10 computer Apple MacMini con sistema operativo Windows 7 in dual boot e software Watchout 5.1; i PC a loro volta sono collegati a 5 monitor LCD 47" Sanyo PID-47NE1 e 4 videoproiettori Sanyo PLC-WM4500L con ottiche grandangolo/zoom motorizzato LNS-W20, forniti dalla Adeogroup di Lavis (TN) .  

Inoltre il sistema Watchout (distribuito in Italia da MeC-Tech di Claudio Ceroni) è interfacciato con 20 audioguide Dataton Pickup, e con gli impianti luce ed audio. L’impianto illuminotecnico ha visto l’impiego di 40 barre di led RGB Visio da 81 cm., pilotate da 3 alimentatori con 10 canali da 60 W ciascuno mod. Visio VP-600 (distribuzione: Etabeta Electronics ). Il sistema audio è composto da n° 20 casse acustiche D.A.S. Arco 24, pilotate da 1 finali di potenza Ecler NZA 6-70 e 1 finale Ecler NZA 6-180: in regia, la matrice in grado di indirizzare i segnali audio in uscita da MacMini verso la zona audio di competenza è una Symetrix Automix Matrix 780.    

Il compito di gestire le accensioni e gli spegnimenti di tutte le apparecchiature, di controllarle via rete LAN e comandi seriali, per consenire di "fare muovere" una mastodontica mole di apparecchiature con il solo sfioramento di un tasto è affidato al sistema Cue. Esso si compone di una centrale di controllo di tipo ipCue Alpha, dotata di interfacce a relais, interfacce RS-232, interfacce RS-485, ed interfaccia LAN.    

Breve descrizione della centrale di controllo ipCUE alpha
 

Questa centrale (distribuita in Italia da Comm-Tec di Faenza) rappresenta il cervello di tutta l’installazione, in quanto è in grado di trasformare un semplice input dell’utente (un tasto premuto sul pannello di controllo generale, o sul touch panel wireless) in una complessa serie di comandi verso tutte le parti dell’impianto collegate secondo una sequenza ottimizzata, al fine di consentire l’adeguato funzionamento di tutte le parti del sistema. In particolare, la centrale:  

  • comanda l’accensione di 10 relais di potenza per l’accensione di tutti gli apparati
  • comanda l’accensione e gli spegnimenti dei PC collegati attraverso comandi sulla rete LAN dedicata
  • comanda l’accensione e lo spegnimento dei videoproiettori attraverso comandi seriali
  • riceve gli input dai tastierini ad uso del pubblico posti sotto i monitor
  • comanda il sistema Watchout attraverso comandi TCP/IP sulla rete LAN dedicata
  • funge da Web Server per l’interfaccia grafica che viene utilizzata dal tablet wi-fi utilizzato dai ciceroni

  Il codice che compone il software per il funzionamento della centrale secondo le specifiche esigenze è realizzato "ad hoc" dai tecnici di BL Acoustics, e si compone di circa 4500 linee di linguaggio CVC (di derivazione Visual Basic):  

       

 

La mostra didattica risulta divisa in 7 sezioni, oltre alla prima sezione, denominata prologo.    

Al fine di ricavare, all’interno di un unico grande salone, tale divisione, e, al contempo, permettere di installare tutte le tele, i monitor, le luci e le altre parti tecniche, è stata realizzata una struttura composta da tralicci di tipo trusse "americana" in alluminio, a sezione quadrata da cm. 30 X 30, mod. Supertrusse Q29, evidenziata dello slideshow in testa all’articolo.  

Per effettuare la divisione tra le sezioni, si sono impiegati circa mq. 300 di fondali in tessuto, prodotti dalla Peroni di Gallarate (VA). Fissati alla struttura in alluminio, delimitano gli spazi dell’esposizione, fungendo da sfondo per i monitor a LCD, le opere e nascondono alla vista i cablaggi tecnici.  

Il risultato di un concentrazione elevata di materiali ad alta tecnologia, con un livello di integrazione molto evoluto, è stato quello di ottenere un entusiasmante percorso didattico che ha saputo affascinare lo spettatore ed i gruppi che hanno partecipato all’evento.

Un riassunto della conferenza stampa che ha concluso la mostra, si può trovare nell’articolo di VCO Azzurra TV  "Boom di presenze per Caravaggio, in 4 mila a Domodossola", che si trova seguendo questo link.